Anche se non sempre viene riconosciuto, l’apprendimento non è un processo esclusivamente cognitivo. Certamente la intelligenza è un fattore significativo, ma non è l’unico e in alcune situazioni non è quello determinante.
Attenzione, coordinazione ed equilibrio sono pre-requisiti neurologici di ogni processo di apprendimento. Memoria, logica e metacognizione saranno sempre inefficienti se costruite su basi percettive e motorie immature.
Lettura, scrittura, matematica…. sono tutte abilità che richiedono delle abilità fine-motorie delle mani e degli occhi mature così come la capacità di elaborazione veloce ed efficace degli stimoli ricevuti attraverso i sensi. Queste abilità senso-motorie dipendono da un sistema maturo di riflessi.
Quando si diagnostica un Disturbo Specifico dell’Apprendimento (DSA) – dislessia, discalculia, disgrafia, disturbo di deficit di attenzione – sarebbe importante chiedersi se quello specifico bambino possiede tutti gli strumenti necessari per un’esperienza scolastica di successo.
Non tutti i DSA sono necessariamente collegati ad una immaturità neuro-motoria, si tratta di un problema da studiare da tutte le angolazioni possibili, ma ignorare questi aspetti nell’iter diagnostico e terapeutico di un bambino, può comportare livelli non indifferenti di frustrazione e ulteriori difficoltà comportamentali compensatorie.
La nostra proposta prevede valutare in modo approfondito questi pre-requisiti del neuro-sviluppo prima di considerare un ritardo mentale o un problema di atteggiamento o comportamentale.
Se esiste una Immaturità Neuro-Motoria, non basteranno le strategie compensative, e sarà utile un intervento di stimolazione adeguato.